Nel maggio 2016 è stata inaugurata la
scultura di una moneta cinese. Si tratta della più grande riproduzione
di moneta mai realizzata dall’uomo: è alta 27 metri e spessa 3,8.
L’opera, entrata ufficialmente nel Guinnes dei primati, può essere
ammirata nel parco minerario di Baoshan a Chenzhou, nella provincia
cinese dell’Hunan.
La moneta riprodotta è un cash Kai Yuan
Tong Bao emesso dagli imperatori della dinastia Tang (618-907 d.C.). La
prima emissione di questa tipologia avvenne nell’agosto del 621, per
ordine dell’imperatore Gao Zu. Fu stabilita con precisione la lega da
usare nella produzione di monete: 83 parti di rame, 15 di piombo e 2 di
stagno. I quattro caratteri della legenda furono scritti dal famoso
calligrafo Ouyang Xun.
Sul rovescio della moneta-monumento (terza foto) compare il carattere Gui, come sui cash emessi nel biennio 845-846 dalla zecca di Guiyang, nella provincia dell’Hunan (ovvero la stessa in cui è stato eretto il monumento).
Sul rovescio della moneta-monumento (terza foto) compare il carattere Gui, come sui cash emessi nel biennio 845-846 dalla zecca di Guiyang, nella provincia dell’Hunan (ovvero la stessa in cui è stato eretto il monumento).
La produzione continuò per tutta la
durata della dinastia Tang, ma in base ad alcune varianti nella legenda è
possibile capire se la singola moneta fu emessa nel primo periodo della
dinastia (621-718), in quello intermedio (718-732) o in quello finale
(732-907). Per conoscere meglio la storia e le caratteristiche del cash
Kai Yuan Tong Bao si rimanda al libro Storia della moneta cinese dai Qin ai Song (378 a.C.-1279 d.C.).
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