Eccone ancora una .
La Mappa su un Uovo di Struzzo è la più Antica rappresentazione del Nuovo Mondo
Il globo è stato esaminato da più di 100 esperti. I risultati hanno rivelato che la Mappa sull’uovo è autentica, e potrebbe risalire 1504: più antica quindi del globo in rame di Hunt-Lenox, finora ritenuto la più antica rappresentazione del Nuovo Mondo, risalente al 1510. L’uovo è peraltro di poco successivo al globo terrestre “Erdapfel”, considerato il mappamondo più antico della storia.
Il globo di Hunt-Lenox
Secondo gli esperti, chi realizzò questa mappa aveva sicuramente modo di conoscere le informazioni riportate dagli esploratori di tutti i paesi europei, al ritorno dai loro viaggi avventurosi in mondi sconosciuti. Negli anni in cui fu realizzata la mappa, molti navigatori erano appena tornati dalle loro esplorazioni, che cambiarono radicalmente la percezione del del nostro pianeta. Le due piccole isole scoperte da Cristoforo Colombo si trovano al posto di quello che per noi oggi è il Nord America. Altri dettagli riflettono le conoscenze acquisite da esploratori come Marco Polo, Gaspar Corte-Reals, Pedro Cabral e Amerigo Vespucci, che coniò il nome Nuovo Mondo, “MVNDVS NOVVS”, come è scritto sul globo nell’uovo.
Al di là della rappresentazione cartografica, la mappa sorprende per le incisioni legate alla fantasia e all’estro di chi l’ha creata: l’Oceano Indiano è solcato da una sola nave, apparentemente in balia delle onde, senza nessuna indicazione sulla sua provenienza o destinazione. La mappa sull’uovo di struzzo è anche uno dei due soli globi dove è riportata la frase “HC SVNT DRACONES” (qui sono i draghi), che appare sopra la costa dell’Asia sudorientale.
La rappresentazione del Nuovo Mondo è estremamente approssimativa: non esiste un Nord America, solo due isole, chiamate ISABEL (Cuba) e SPAGNOLLA (Hispaniola). Il Sud America è chiamato TERRA DE BRAZIL (Brasile), MVNDVS NOVVS (Nuovo Mondo) e TERRA SANCTAE CRVSIS (Terra della Santa Croce).
A parte la sua età e le sue caratteristiche, il globo è una rarità anche per il materiale su cui è stato realizzato: le vecchie mappe erano comunemente disegnate su pergamena (di vitello), su legno o altri materiali deperibili; le uova di struzzo erano veramente inconsuete. Nell’Italia del XVI secolo però, possedere degli struzzi era un vezzo delle classi nobili, un simbolo di ricchezza e aristocrazia: la mappa potrebbe quindi essere stata commissionata da una altolocata famiglia italiana, ma si tratta solo di un’ipotesi. La sua provenienza, e l’artista che la realizzò, rimangono per ora un mistero.
Fonte:https://www.vanillamagazine.it
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